Il Master esplora la tenuta del modello costruttivista in contesti virtuali di apprendimento tali da garantire una soggettiva costruzione di significato. Il sovraccarico gestionale e la sempre crescente personalizzazione dell’insegnamento non possono più prescindere dall’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica, soprattutto se, in una visione attivistica si vuole realizzare una rinnovata “costruzione sociale della conoscenza”.
La didattica immersiva è la nuova frontiera di una metodologia metacognitiva che, esplorando e consolidando le potenzialità in ambito educativo dei mondi virtuali, addiviene ad obiettivi di apprendimento.
Il Master fornisce una conoscenza multifattoriale dei principi e degli strumenti applicativi della nuova frontiera della didattica immersiva. I “nativi digitali” conoscono benissimo mondi come Minecraft o The Forest, ovvero mondi virtuali tridimensionali online simulati dal computer nei quali gli utenti, tramite un avatar, possono esplorare e realizzare scenari, progettare e prendere parte ad attività, comunicare con altri utenti.
Le potenzialità di mondi virtuali a sostegno dell’apprendimento sono immense. Basti pensare che si potrebbe “rivoluzionare” la scuola, offrendo strumenti eccezionali per rendere le lezioni vive e condivise. Vi è la possibilità di imparare l’inglese in un’ambientazione 3D, che simula l’esperienza di un’ordinazione al ristorante o un check-in all’aeroporto, studiare la storia visitando gli antichi tempi Maya o Egizi oppure le scienze “toccando” con mano gli atomi.