Da oltre quarant’anni il concetto di integrazione scolastica degli alunni con disabilità ha assunto un rilievo fondamentale nell’ambito del dibattito educativo nazionale. Il legislatore è intervenuto più volte per creare un modello scolastico volto all’integrazione degli alunni che presentano elementi di debolezza e difficoltà di apprendimento, fino alla costruzione di una figura professionale progettata per questo scopo, ovvero il docente di sostegno.In realtà, si deve sottolineare come le conoscenze delle metodologie in ambito di tutela e supporto agli alunni con problematiche, deve essere un cardine di tutti i docenti che operano nel nostro sistema nazionale di istruzione.Per assolve a questo impegno, l’università Ecampus ed Orienta Campus hanno deciso di proporre questo percorso pluridisciplinare che permetterà, attraverso le moderne tecnologie e-learning, a tutti i docenti ed aspiranti, di acquisire quell’insieme di conoscenze e competenze necessarie per affrontare e vincere la sfida dell’integrazione e dell’inclusione.
Le riflessioni teorico-pratiche elaborate nel master intendono fornire ai docenti specializzati nel sostegno e curricolari di ogni ordine e grado di scuola, agli educatori e a tutti i professionisti della relazione di aiuto che, in veste diversa, con diversificate competenze, sono coinvolti nel processo formativo di tutti e di ciascun alunno, le conoscenze utili a sviluppare professionalità di modo che sappiano operare, organizzare, programmare, attività didattiche nell’ambito della pedagogia speciale e focalizzare l’attenzione sugli aspetti nodali, ancora problematici, riscontrabili nell’intento di concretizzare il processo di inclusione stesso. Tale necessita’ nasce dall’applicazione della direttiva 27.12.2012 MIUR “Strumenti d’intervento per gli alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” con la quale diviene urgente ampliare le conoscenze relative agli interventi educativi su soggetti speciali a seguito anche della legge 170/2010, sulle “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”, che riconosce come disturbi specifici di apprendimento (DSAA).Inoltre, non bisogna dimenticare quasi venti anni fa, il riconoscimento dell’autonomia funzionale alle scuole che ha dato legittimazione ed impulso all’innovazione, nell’epoca dei “nativi digitali”, con “distanza digitale” dai docenti, l’innovazione, ed in particolare, la digitalizzazione degli apprendimenti che appare tra le strategie più funzionali ai fini del successo formativo nell’ottica della progettazione, realizzazione e controllo di sempre più strategici ambienti di apprendimento.